“Il Salone della Giustizia è ormai divenuto un appuntamento di grande valore strategico, dedicato alla cultura della legalità e alla promozione del dialogo e del confronto pubblico ai più alti livelli tra rappresentanti della magistratura, dell’avvocatura, della politica e del mondo delle imprese e delle professioni.”
Con queste parole, contenute nel messaggio del presidente del Senato Ignazio La Russa, si è aperta la 14° edizione. Un’edizione certamente impegnativa che ha potuto contare per la prima volta su una partnership con la Commissione Europea attraverso sei video messaggi giunti da Bruxelles che hanno aperto altrettanti incontri in programma. Particolarmente significativa è stata la presenza dell’ambasciatore dello Stato di Israele Alon Bar in un momento certamente drammatico per il suo Paese.
Sette i ministri presenti a cominciare da Carlo Nordio – ministro della Giustizia, Daniela Santanchè – ministro del Turismo, Anna Maria Bernini – ministro dell’Università e della Ricerca, Giuseppe Valditara – ministro dell’Istruzione e del Merito, Andrea Abodi – ministro per lo Sport e i Giovani, Maria Elisabetta Alberti Casellati – ministro per le Riforme Istituzionali e il vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Presente anche il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto.
Non sono voluti mancare, se pur con un video messaggio, il vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio, il ministro dello Sviluppo economico e del Made in Italy Adolfo Urso e il ministro pe la Famiglia Eugenia Roccella.
Per quanto riguarda i Face to Face abbiamo avuto Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, Debora Serracchiani della segreteria nazionale del PD. Impossibilitati a venire ma invitati comunque Matteo Renzi e Carlo Calenda. Oltre ai leader dell’opposizione i Face to Face hanno ospitato Ernesto Maria Ruffini – direttore dell’Agenzia delle Entrate, Giovanni Russo – capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e Antonio Parenti, direttore della rappresentanza della Commissione Europea in Italia.
Straordinario il lavoro di Rainews24, Sky TG24 e TGCOM24 che con le loro postazioni in diretta hanno seguito i tre giorni del Salone. Come sempre Ansa, Adnkronos, Lapresse, Agi e da quest’anno il gruppo Sole 24 ore attraverso i loro lanci di agenzia hanno alimentato i quotidiani nazionali.
Un ringraziamento particolare a Radio Radicale che sin dal 2009 segue il Salone della Giustizia e che da questa edizione è stata affiancata da Radio24.